Attività internazionale
Eurocare Italia è membro attivo della rete europea di Organizzazioni Non Governative EUROCARE – European Alcohol Policy Alliance, che oggi conta 52 organizzazioni distribuite in 21 paesi europei. La presidente storica di Eurocare Italia, Tiziana Codenotti, è stata anche presidente del network europeo dal 2011 al 2021.
Il consumo di alcol è un comportamento che si colloca dentro precise dinamiche culturali, sociali e commerciali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda ai sostenitori della salute pubblica di agire al fine di rendere la popolazione sempre più consapevole e competente in merito all’esistenza e al ruolo che tali dinamiche giocano nei processi di normalizzazione del bere.
Le politiche internazionali di salute pubblica prevedono azioni specifiche in termini di prevenzione ma sappiamo che queste devono essere sostenute e potenziate da una radicale riforma delle pratiche e da un cambiamento della cultura generale e sanitaria dominante. Nella prospettiva dell’ecologia sociale, il trattamento delle problematiche alcolcorrelate e lo sviluppo di una cittadinanza competente e critica nei confronti delle scelte politiche inerenti alla salute pubblica non sono livelli distinti, ma rappresentano complessivamente il percorso di cura.
A livello internazionale, in questa fase i principali ambiti di intervento riguardano l’etichettatura con avvertenze di salute, la Comunicazione e le Politiche commerciali, il Prezzo e la tassazione, Alcol e salute.
Attività recenti
Alcohol Policy Playbook
L’8 novembre 2024 l’Ufficio regionale europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato l’Alcohol Policy Playbook, un manuale pensato con l’obiettivo di conferire ai sostenitori della salute pubblica un maggiore potere e maggiori competenze per affrontare le sfide poste dalle politiche sull’alcol.
La 10° European Alcohol Policy Conference e il Progetto FILTERED
Quest’anno l’European Alcohol Policy Conference è stata incorporata alla conferenza “Challenging Big Industry Narratives. Alcohol, Tobacco, Unhealthy Food and Drinks: Population Measures and Policies”. Il 27 e 28 giugno 2024, si è tenuto a Lubiana (Slovenia) l’evento internazionale organizzato da Eurocare e Youth Health Organization, con il sostegno del Ministero della Salute della Repubblica di Slovenia, all’interno del Progetto FILTERED.
Position paper sull’etichettatura delle bevande alcoliche
Eurocare – European Alcohol Policy Alliance prende una posizione chiara sull’etichettatura degli alcolici e sulle avvertenze per la salute attraverso il Position paper. Solo le bevande alcoliche sono esentate dall’obbligo di indicare in etichetta gli ingredienti e le informazioni nutrizionali, come invece accade da anni per tutti gli altri prodotti in commercio. L’industria dell’alcol è contraria a fornire un’informazione corretta e trasparente ai consumatori e sta adottando varie strategie per evitarlo.
Documento quadro OMS
Il documento quadro per l’adozione di politiche alcologiche efficaci e basate sull’evidenza scientifica è stato approvato all’unanimità da tutti i 51 paesi della Regione Europea dell’OMS, in occasione della 72° riunione del Commissione Regionale dell’OMS a Tel Aviv, il 14 settembre 2022.
Dichiarazione di Oslo
Dal 2004, ogni due anni EUROCARE organizza l’European Alcohol Policy Conference.
La 9° Conferenza ha prodotto la DICHIARAZIONE DI OSLO sui danni causati dall’alcol, che ha raccolto oltre 80 firmatari e molto sostegno anche al di là del campo strettamente alcologico.
Il documento è un potente strumento per tutti coloro che intendono sostenere un cambiamento delle politiche alcologiche in linea con il consenso degli esperti e le evidenze scientifiche. Per EUROCARE si sta già dimostrando uno strumento utile per l’attività di lobby a favore dell’inserimento di avvertenze per la salute sulle etichette delle bevande alcoliche (il terzo punto del documento).
AWARH – Awareness Week on Alcohol Related Harm
L’AWARH – European Awareness Week on Alcohol Related Harm (Settimana Europea di Sensibilizzazione sui Danni Alcolcorrelati) è stata introdotta nel 2013 da un gruppo di organizzazioni che condividono la stessa visione sul tema. L’AWARH mira a sensibilizzare la popolazione sugli effetti negativi dell’alcol e a sollecitare una maggiore azione politica per affrontare i problemi che può causare. È necessario mettere in evidenza e affrontare i fattori che ostacolano interventi politici complessivi ed efficaci in rapporto ai costi: questo l’obiettivo principale della settimana.
Il segretariato per AWARH è tenuto da EUROCARE – European Alcohol Policy Alliance. Oltre a EUROCARE, i Partner di AWARH sono l’Associazione Europea per lo Studio del Fegato (EASL), l’European Brain Council (EBC), l’European Liver Patients Association (ELPA), la European Federation of Addiction Societies (EUFAS) e la Gastroenterologia Europea Unita (UEG).
EUCAM
EUCAM, Centro Europeo per il Monitoraggio delle Attività di Marketing dell’Alcol, ha lo scopo di raccogliere, scambiare e promuovere la conoscenza e l’esperienza sul marketing delle bevande alcoliche e sulla regolamentazione in materia in tutta Europa. L’attività di EUCAM è completamente indipendente dall’industria degli alcolici. Oltre che da Eurocare Italia, EUCAM è supportato da STAP (Dutch Institute for Alcohol Policy), IOGT-NTO (Svezia), NTAKK (Lithuanian Tobacco and Alcohol Control Coalition).
Best buys
L’OMS ha dichiarato che ridurre il consumo di alcol è un imperativo di salute pubblica. L’evidenza del ruolo dell’alcol nello sviluppo del cancro deve essere maggiormente enfatizzata nella discussione pubblica in tutta la regione europea. I “Best Buys” (scarica PDF) (“migliori acquisti”) dell’OMS sono strategie politiche risultate convenienti in un rapporto costi/benefici e facili da implementare, che possono ridurre le malattie non trasmissibili alcolcorrelate, incluso il cancro.
Le 3 misure di base sono le seguenti:
- aumento della tassazione sulle bevande alcoliche;
- divieti o maggiori restrizioni in merito alla pubblicità di alcolici;
- restrizioni sulla disponibilità fisica di alcolici al dettaglio (tramite orari di vendita ridotti).
Una delle priorità principali delineate nel Programma di lavoro europeo dell’OMS 2020-2025 è ridurre il carico delle malattie non trasmissibili riducendo i rischi legati al consumo di alcol.
Consumo di alcol e sviluppo sostenibile – OMS Europa
Nell’ambito della Settimana Europea di Sensibilizzazione sui Danni Alcolcorrelati del 2020, è stata lanciata una scheda informativa che mostra come il consumo di alcol comprometta gli impegni per il raggiungimento di 13 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. L’impatto è diretto su una serie di indicatori relativi alla salute, come la salute dei bambini, le malattie infettive e gli incidenti stradali, nonché una gamma molto più ampia di indicatori relativi allo sviluppo economico e sociale, all’ambiente e all’uguaglianza.
L’inclusione negli SDG di un obiettivo specifico sull’uso dannoso di alcol (SDG 3.5: rafforzare la prevenzione e il trattamento dell’uso di sostanze, stupefacenti e alcol) dimostra il ruolo chiave dell’alcol nell’agenda di sviluppo globale.
La scheda informativa evidenzia esempi positivi delle esperienze effettuate negli Stati Membri. Fornisce una breve panoramica delle raccomandazioni politiche più convenienti e praticabili per ridurre il consumo di alcol e il danno alcolcorrelato nella Regione Europea dell’OMS, in linea con il Piano d’Azione Europeo sull’Alcol.