Attività internazionale

Eurocare Italia è membro attivo della rete europea di Organizzazioni Non Governative EUROCARE – European Alcohol Policy Alliance, che oggi conta 52 organizzazioni distribuite in 21 paesi europei. La presidente storica di Eurocare Italia, Tiziana Codenotti, è stata anche presidente del network europeo dal 2011 al 2021.

Eurocare ha una struttura democratica che favorisce il coinvolgimento delle organizzazioni in quanti più aspetti possibili del lavoro ed è governato da un’Assemblea Generale composta dai rappresentanti dei suoi membri. L’Assemblea si riunisce ogni anno e promuove la comunicazione e la cooperazione tra i membri riunendoli per discutere questioni di interesse comune. Si avvale di un Consiglio che ha il compito di prendere decisioni in merito agli orientamenti, agli obiettivi e alle strategie di Eurocare.

A livello internazionale, i principali ambiti di intervento riguardano l’etichettatura con avvertenze di salute, la Comunicazione e le Politiche commerciali, il Prezzo e la tassazione, Alcol e salute.

Attività recenti

Documento quadro OMS

Il framework (scarica PDF), documento quadro per l’adozione di politiche alcologiche efficaci e basate sull’evidenza scientifica, è stato approvato all’unanimità da tutti i 51 paesi della Regione Europea dell’OMS, in occasione della 72° riunione del Commissione Regionale dell’OMS a Tel Aviv, il 14 settembre 2022.

Dichiarazione di Oslo

Dal 2004, ogni due anni EUROCARE organizza l’European Alcohol Policy Conference. Quest’anno l’appuntamento è tornato con la nona edizione dopo l’interruzione dovuta alla pandemia.

La 9° Conferenza ha prodotto la DICHIARAZIONE DI OSLO (scarica pdf) sui danni causati dall’alcol, che ha raccolto oltre 80 firmatari e molto sostegno anche al di là del campo strettamente alcologico.
Il documento è un potente strumento per tutti coloro che intendono sostenere un cambiamento delle politiche alcologiche in linea con il consenso degli esperti e le evidenze scientifiche. Per EUROCARE si sta già dimostrando uno strumento utile per l’attività di lobby a favore dell’inserimento di avvertenze per la salute sulle etichette delle bevande alcoliche (il terzo punto del documento).

AWARH – Awareness Week on Alcohol Related Harm

La European Awareness Week on Alcohol Related Harm (AWARH, Settimana Europea di Sensibilizzazione sui Danni Alcolcorrelati) è stata introdotta nel 2013 da un gruppo di organizzazioni che condividono la stessa visione sul tema. L’AWARH mira a sensibilizzare la popolazione sugli effetti negativi dell’alcol e a sollecitare una maggiore azione politica per affrontare i problemi che può causare. È necessario mettere in evidenza e affrontare i fattori che ostacolano interventi politici complessivi ed efficaci in rapporto ai costi: questo l’obiettivo principale della settimana.

Il segretariato per AWARH è tenuto da EUROCARE – European Alcohol Policy Alliance. I Partner di AWARH sono l’Associazione Europea per lo Studio del Fegato (EASL), l’European Brain Council (EBC), l’European Liver Patients Association (ELPA), la European Federation of Addiction Societies (EUFAS), l’European Alcohol Policy Alliance (Eurocare) e la Gastroenterologia Europea Unita (UEG).

EUCAM

EUCAM, Centro Europeo per il Monitoraggio delle Attività di Marketing dell’Alcol, ha lo scopo di raccogliere, scambiare e promuovere la conoscenza e l’esperienza sul marketing delle bevande alcoliche e sulla regolamentazione in materia in tutta Europa. L’attività di EUCAM è completamente indipendente dall’industria degli alcolici. Oltre che da Eurocare Italia, EUCAM è supportato da STAP (Dutch Institute for Alcohol Policy), IOGT-NTO (Svezia), NTAKK (Lithuanian Tobacco and Alcohol Control Coalition).

Best buys

L’OMS ha dichiarato che ridurre il consumo di alcol è un imperativo di salute pubblica. L’evidenza del ruolo dell’alcol nello sviluppo del cancro deve essere maggiormente enfatizzata nella discussione pubblica in tutta la regione europea. I “Best Buys” (scarica PDF) (“migliori acquisti”) dell’OMS sono strategie politiche risultate convenienti in un rapporto costi/benefici e facili da implementare, che possono ridurre le malattie non trasmissibili alcolcorrelate, incluso il cancro.

Le 3 misure di base sono le seguenti:

  • aumento della tassazione sulle bevande alcoliche;
  • divieti o maggiori restrizioni in merito alla pubblicità di alcolici;
  • restrizioni sulla disponibilità fisica di alcolici al dettaglio (tramite orari di vendita ridotti).

Una delle priorità principali delineate nel Programma di lavoro europeo dell’OMS 2020-2025 è ridurre il carico delle malattie non trasmissibili riducendo i rischi legati al consumo di alcol.

Consumo di alcol e sviluppo sostenibile – OMS Europa

Nell’ambito della Settimana Europea di Sensibilizzazione sui Danni Alcolcorrelati del 2020, è stata lanciata una scheda informativa che mostra come il consumo di alcol comprometta gli impegni per il raggiungimento di 13 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. L’impatto è diretto su una serie di indicatori relativi alla salute, come la salute dei bambini, le malattie infettive e gli incidenti stradali, nonché una gamma molto più ampia di indicatori relativi allo sviluppo economico e sociale, all’ambiente e all’uguaglianza.

L’inclusione negli SDG di un obiettivo specifico sull’uso dannoso di alcol (SDG 3.5: rafforzare la prevenzione e il trattamento dell’uso di sostanze, stupefacenti e alcol) dimostra il ruolo chiave dell’alcol nell’agenda di sviluppo globale.

La scheda informativa evidenzia esempi positivi delle esperienze effettuate negli Stati Membri. Fornisce una breve panoramica delle raccomandazioni politiche più convenienti e praticabili per ridurre il consumo di alcol e il danno alcolcorrelato nella Regione Europea dell’OMS, in linea con il Piano d’Azione Europeo sull’Alcol.