Il Position Paper di Eurocare sull’etichettatura delle bevande alcoliche
Lista degli ingredienti, informazioni nutrizionali e avvertenze sanitarie sulle bevande alcoliche consentono ai consumatori di prendere decisioni informate e proteggono la salute dei cittadini.
Il Position Paper di Eurocare – European Alcohol Policy Alliance sull’etichettatura degli alcolici e sugli avvertimenti per la salute (qui la versione inglese) descrive sinteticamente ed in maniera esplicita la posizione della nostra rete: le bevande alcoliche dovrebbero fornire informazioni nutrizionali e sugli ingredienti in linea con gli altri prodotti venduti ai consumatori e i consumatori dovrebbero essere informati sui più importanti rischi per la salute dei prodotti che hanno un impatto sostanziale sulla loro salute. L’industria dell’alcol è contraria a fornire informazioni ai consumatori e sta adottando varie strategie per evitarlo, come negare e sminuire gli effetti dell’alcol, deviare le discussioni e ritardare i progressi verso la regolamentazione dell’etichettatura. I cittadini si aspettano di vedere sul prodotto informazioni rilevanti per le loro decisioni di consumo.
I consumatori faticano a ottenere informazioni per prendere decisioni consapevoli
A differenza di altri alimenti e bevande, il Regolamento (UE) 1169/2011 relativo alle informazioni sugli alimenti per i consumatori (FIC) attualmente esenta le bevande alcoliche (cioè contenenti più dell’1,2% in volume di alcol) dall’obbligo di indicare in etichetta il valore energetico, la dichiarazione nutrizionale completa e l’elenco degli ingredienti. Anche l’attuale autoregolamentazione del settore in materia di etichettatura non è adeguata nell’informare i consumatori riguardo agli impatti nutrizionali e sulla salute dell’alcol. Nella maggior parte delle etichette fisiche e online infatti mancano ancora queste informazioni [1]. Ciò lascia i consumatori in difficoltà nel capire il reale impatto sulla salute della scelta di consumare alcol.
Nell’UE l’alcol ha un impatto significativo sulla salute
L’alcol è un fattore causale per oltre 200 malattie, condizioni di salute e lesioni, tra cui sette tipi di cancro, obesità e malattie cardiovascolari[2]. È responsabile di quasi 1 milione di morti ogni anno in Europa. Inoltre l’alcol aggrava le disuguaglianze esistenti nell’ambito della salute, con le persone provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati che sperimentano livelli più elevati di danno. Non esiste un livello sicuro di consumo di alcol, poiché livelli anche minimi aumentano il rischio di malattie e cancro.[3]
Nonostante un ampio consenso, i progressi nell’attuazione delle politiche sono bloccati a tempo indeterminato.
Gli esperti sanitari e le associazioni dei consumatori hanno costantemente sostenuto l’estensione dell’obbligo di etichettatura alimentare dell’UE a tutte le bevande alcoliche. Sono stati sostenuti in questo anche da una risoluzione del Parlamento europeo del 2015[4], che richiedeva una proposta della Commissione per la presenza in etichetta del contenuto calorico delle bevande alcoliche e dalle conclusioni del Consiglio[5] che invitavano la Commissione a prendere in considerazione l’introduzione obbligatoria in etichetta del contenuto nutrizionale e degli ingredienti. Inoltre, nel 2017, la Commissione europea ha concluso che non esistono motivi oggettivi per giustificare l’assenza di informazioni sugli ingredienti e informazioni nutrizionali sulle bevande alcoliche[6].
Nel 2021 il Piano di lotta contro il cancro della Commissione Europea ha dichiarato prioritaria la sensibilizzazione della popolazione riguardo all’impatto che l’alcol ha sull’incidenza di nuovi casi di cancro, sostenendo che un’etichettatura accurata di tutti i prodotti deve diventare l’azione chiave. Nell’ambito di questo piano, la Commissione ha indicato che avrebbe presentato una proposta per modificare la FIC e imporre l’etichettatura nutrizionale e degli ingredienti su tutte le bevande alcoliche entro la fine del 2022. Ad oggi ciò non è avvenuto e i cittadini e gli eurodeputati dell’UE[7] sono ancora in attesa della proposta della Commissione Ue. Entro la fine del 2023 era stata promessa anche un’ulteriore iniziativa sugli avvertimenti sanitari, separando le due misure per motivi tecnici, ma su questo non è stato fatto alcun progresso. A metà del 2024 è prevista una valutazione dell’attuazione del Piano europeo di lotta contro il cancro[8].
I cittadini chiedono informazioni in etichetta
Oltre due terzi dei partecipanti a una consultazione della Commissione europea hanno concordato che i consumatori dovrebbero ricevere informazioni sugli ingredienti e sui valori nutrizionali delle bevande alcoliche, analogamente ad altri alimenti e bevande.[9] Quando si tratta di avvertenze riguardanti la salute, la società civile concorda in maniera schiacciante[10] sul fatto che le informazioni fornite tramite i codici QR non saranno accessibili ai consumatori e quindi non sono adatti allo scopo. Rischia inoltre di aumentare ulteriormente le disuguaglianze sociali, dato che il 46% degli europei non dispone di competenze digitali di base[11] e la percentuale di individui che posseggono uno smartphone varia notevolmente tra i paesi (87% dei residenti olandesi contro il 59% dei greci)[12].
Raccomandazioni
Gli ingredienti obbligatori sull’etichetta e le informazioni nutrizionali dovrebbero essere introdotti senza ulteriori ritardi. Se i legislatori dell’UE e degli Stati membri hanno stabilito che i consumatori devono essere informati sugli ingredienti e sui valori energetici di un litro di latte, dovrebbero essere informati anche sugli ingredienti e sui valori energetici di un litro di vino o di alcolici.
I codici QR sulle etichette dovrebbero essere vietati per evitare di creare disuguaglianze nell’accesso alle informazioni. Nascondere i dettagli nutrizionali e sugli ingredienti dei prodotti alcolici dietro i codici QR, come suggerito dagli interessi economici, serve solo a oscurare informazioni che potrebbero potenzialmente far riflettere i consumatori.
La Commissione europea dovrebbe istituire un archivio europeo di avvertenze sanitarie, per consentire ai consumatori di prendere decisioni adeguatamente informate. Si tratta di una misura a basso costo che, come minimo, ricorderà ai consumatori e alla società in generale che l’alcol non è una merce come tutte le altre. Di per sé questa misura non offrirà una soluzione completa ai danni legati all’alcol, ma un’adeguata informazione è essenziale per risolvere problemi complessi.
L’UE ha l’opportunità di assumere un ruolo guida nel responsabilizzare, informare e proteggere i consumatori mettendo loro a portata di occhio sull’etichetta, quando necessario, informazioni coerenti e basate sull’evidenza e avvertenze dell’impatto dei prodotti alcolici sulla salute.
NOTE
[1] Sethia, A. et al, Analisi di mercato sulle informazioni sull’etichetta: bevande alcoliche nell’UE, luglio 2022
[2] Organizzazione Mondiale della Sanità, Alcol, maggio 2022
[3] Anderson B et al, Rischi per la salute e il cancro associati a bassi livelli di consumo di alcol, The Lancet Public Health, gennaio 2023
[4] Risoluzione del Parlamento europeo del 29 aprile 2015 sulla strategia sull’alcol (2015/2543 RSP)
[5] Conclusioni del Consiglio su una strategia dell’UE per la riduzione dei danni legati all’alcol (2015), GU C418 del 16.12.2015, pagg. 6-8.
[6] Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull’etichettatura obbligatoria dell’elenco degli ingredienti e della dichiarazione nutrizionale delle bevande alcoliche, COM(2017) 58 final, marzo 2017.
[7] Interrogazione scritta alla Commissione E-000653/2023 di Sara Cerdas, deputata al Parlamento europeo
[8] Discorso della Commissaria Stella Kyriakides al Summit europeo sul cancro 2023 – Accelerating Momentum: A Manifesto to 2030
[9] Relazione di sintesi della consultazione pubblica online a sostegno della revisione del regolamento sulle informazioni alimentari ai consumatori, Commissione europea (maggio 2022)
[10] Idem
[11] Eurostat, Verso gli obiettivi del decennio digitale per l’Europa, maggio 2022
[12] Possesso di smartphone nel mondo, Febbraio 2019 Pew Research Center