Curriculum Eurocare Italia

Negli ultimi anni, Eurocare Italia ha contribuito alla realizzazione di un programma territoriale rivolto alle diverse forme di disagio esistenziale, spirituale e mentale, partendo dalla decennale esperienza maturata sul piano professionale, culturale e di cittadinanza attiva nell’ambito dell’alcologia e della salute pubblica.

Da una decina d’anni ha scelto di non accattare finanziamenti pubblici, ottemperando in questo modo alla sua natura di organizzazione autonoma e apolitica (o meglio, apartitica) e realizzando le proprie attività grazie al contributo di tutte le persone che desiderano impegnarsi per un cambiamento della cultura sanitaria, sociale e generale nei confronti del disagio mentale.   

Negli anni:

  • dal 2008, si occupa di diffondere a livello nazionale ed internazionale, una corretta informazione in merito al tema dell’uso di alcol in gravidanza, partecipando a seminari internazionali presso il Parlamento Europeo e attivando eventi annuali in corrispondenza del 9 settembre, giornata internazionale di informazione e sensibilizzazione sul tema;
  • dal 2010 al 2015 ha promosso eventi formativi e seminariali sui temi della salute e degli stili di vita accreditati ECM in collaborazione con Cooperativa Sociale E.T.A. di Padova;
  • dal 2001 al 2010, all’interno della convenzione tra ULSS16 e Agenzia del Centro Alcologico Territoriale, ha gestito l’attività di assistenza primaria all’interno dell’Unità Funzionale di Alcologia del Dipartimento per le Dipendenze di Padova. L’attività di Assistenza Primaria aveva come obiettivo la tutela della salute del cittadino attraverso interventi diretti e l’integrazione di risorse professionali sanitarie e psico-sociali, in risposta alle specifiche esigenze della popolazione generale. Il servizio era rivolto a persone con problematiche alcol-correlate e ai loro familiari. Le prestazioni in ambito di assistenza primaria prevedevano l’attività di valutazione e inquadramento diagnostico e sostegno psicologico, l’inserimento in Programmi Alcologici Territoriali, le valutazioni individualizzate per l’inserimento in programmi di riabilitazione residenziali o semiresidenziali e le valutazioni specialistiche finalizzate all’idoneità alla guida;
  • presso la sede di Padova viene catalogata la documentazione acquisita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) su alcol, droghe e promozione della salute, attività svolta fino al 2010 in collaborazione con la rete dei Centri di Documentazione della Regione Toscana;
  • dal 2006, collabora a progetti nazionali ed europei sul tema del marketing delle bevande alcoliche. In particolare, nel 2008 ha realizzato, in collaborazione con il Ministero della Solidarietà Sociale, azioni di monitoraggio delle strategie di promozione delle bevande alcoliche a tutela del target giovanile. Negli anni 2010-2011, ha partecipato al Progetto Europeo A.M.M.I.E (Alcohol Marketing Monitoring In Europe) finalizzato alla valutazione delle pubblicità e delle sponsorizzazioni di bevande alcoliche e all’efficacia degli interventi degli organi di controllo dell’attività promozionale, all’impatto che queste hanno sul pubblico giovanile, alla raccolta di buone pratiche finalizzate alla riduzione delle pressioni mediatiche ai consumi delle bevande alcoliche;
  • per anni ha partecipato attivamente ai gruppi di lavoro sui temi “Alcol e guida” e “Alcol e lavoro” organizzati dalla Società Italiana di Alcologia (SIA), l’unica società scientifica italiana che si occupa di problematiche alcolcorrelate, collaborando inoltre sia nella gestione e organizzazione di eventi formativi da essa promossi sia attraverso il patrocinio della pubblicazione della rivista Alcologia, per la quale fornisce anche materiale per la pubblicazione;
  • ha fatto parte fino al 2010 del gruppo di lavoro del Centro Servizi Documentazione Alcol dell’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità; tale collaborazione si è realizzata attraverso la raccolta, la traduzione e la diffusione di documenti internazionali sulle politiche alcologiche e sui risultati dei maggiori progetti di ricerca internazionali;
  • ha partecipato al Progetto Triennale P.R.I.S.M.A. (Promozione di strategie di identificazione precoce dell’alcoldipendenza per la riduzione del danno alcolcorrelato nei servizi socio-sanitario di base), in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, progetto nazionale di promozione di strategie di prevenzione precoce dei problemi alcol correlati e di riduzione dei danni alcol correlati attraverso il sistema dell’assistenza primaria;
  • fino al 2010, è stato membro del Centro Alcologico Territoriale Funzionale di Padova, coordinamento informale di realtà che condividevano epistemologia e obiettivi di lavoro in merito alla promozione della salute nella popolazione generale. All’interno di tale coordinamento, è stato ente capofila nel progetto di sensibilizzazione in ambito alcologico, sostenuto anche finanziariamente dal Progetto Città Sane del Comune di Padova, rivolto agli istituti comprensivi del territorio di Padova;
  • ha partecipato al Piano Triennale Dipendenze della Regione Veneto 2006-2009 (ente gestore: Agenzia Territoriale Tossicodipendenze) con progetti specifici: “Se..Taccio”, area scuola, con azioni innovative di prevenzione attraverso attività formative e performative, “Diamante”, area strada e territorio, con interventi di riqualificazione urbana in contesti di quartiere dov’erano presenti gruppi di cittadinanza attiva, “Ambulatorio Contraddiction”, ambulatorio per il trattamento di persone e famiglie con problemi legati al consumo di cocaina e alcol;
  • nel 2009, ha realizzato per il Comune di Saccolongo (Pd) interventi di prevenzione e informazione sulla tossicodipendenza dal titolo “Conoscerla e riconoscerne gli effetti” e insieme al Consorzio Polizia Municipale Padova Ovest ha effettuato interventi informativo-educativi sul tema “Alcol e Guida” nelle scuole superiori.